MOTO GP: Valentino's show!

Il Dottore fa sempre gara di testa, poi Jorge lo sorpassa e cade, mentre Pedrosa ringrazia e taglia il traguardo al secondo posto. Alle loro spalle, nonostante la bagarre, arriva terzo Toni Elias, che resiste ai continui attacchi di Andrea Dovizioso, quarto. Loris Capirossi arriva quinto.



A Brno vince ancora una volta Valentino Rossi e questa è una vittoria importantissima in chiave mondiale, soprattutto per come si svolge la gara.

Sembra un gran premio abbastanza noioso: Valentino parte "stranamente" bene dalla pole (tutti sanno, lui compreso, che la partenza non è il suo punto di forza), ma Pedrosa lo brucia con il suo solito scatto fulminante. Rossi però non ci sta e si riprende subito la vetta della corsa, trainandosi dietro lo spagnolo della Honda HRC e il compagno di squadra Jorge Lorenzo. La prima emozione vera arriva a metà del terzo giro, quando Lorenzo sorpassa Pedrosa e scala al secondo posto. Da qui, i due compagni di squadra della Yamaha prendono un gran vantaggio, con Valentino sempre davanti, mentre dietro si crea un po' di bagarre per il quarto posto tra Toni Elias e Andrea Dovizioso, con Capirossi immediatamente alle loro spalle.

Valentino spinge e comincia la sequenza di giri veloci che alternativamente si aggiudicano lui e Lorenzo, mentre Pedrosa è sempre terzo, ma continua a perdere secondi.

Mentre Dovizioso prova a intimidire Elias, ma senza risultato, Lorenzo si riprende un po' di decimi su Rossi fino a raggiungerlo: a cinque giri dalla fine lo spagnolo numero 99 sorpassa il Dottore, che lascia fare e si mantiene in scia, restando incollato al compagno di scuderia.

A questo punto Lorenzo commette un errore: mentre Valentino entra deciso in curva, probabilmente per attaccarlo, Por Fuera molla i freni, allarga la traiettoria, perde il controllo della moto e si sdraia, uscendo di pista. Il tentativo di ritornare subito dentro è inutile: la sua Yamaha si è spenta e la sua gara è finita.



Non c'è più molto da raccontare: con oltre 14 secondi di vantaggio su Pedrosa, che ora è diventato secondo, Valentino può smettere di tirare come un forsennato. Lo spagnolo mantiene il suo ritmo e quindi il secondo gradino del podio, mentre dietro Dovizioso non riesce a passare Elias, che arriva dunque terzo, con Capirossi quinto.



Poco dopo l'inizio dell'ultimo giro invece, Mika Kallio, il sostituto di Casey Stoner in Ducati, perde il controllo della moto dopo essere stato sorpassato e si fionda davanti a lui sulle spalle di Marco Melandri, che non può nulla. Nella sabbia, Kallio non si scusa con il pilota Hayate e anzi lo prende a male parole, convinto di aver ragione. Nessuna reazione da parte di Melandri, che si prende anche uno spintone, solo il tentativo di calmare il pilota della DesmoSedici.

Ora i punti di Valentino Rossi su Jorge Lorenzo sono 50: con Stoner fuori causa fino a ottobre, il Mondiale potrebbe avere ormai poco da dire.