MOTOGP: San Marino

Le pagelle di Misano premiano ovviamente il "Dottor Rossi": un dieci pieno non glielo toglie nessuno. Un paio di gradini sotto tutti gli altri, si difendono gli italiani con il bello spettacolo del duello Dovizioso-Capirossi.


ROSSI 10 Ovviamente. Valentino fa poker anzi poverissimo a Misano, centrando quello che lui stesso definisce il weekend perfetto, con i migliori tempi nelle prove libere, nelle qualifiche, nel warm up e facendo sua una gara giostrata da grande stratega sin dalle prime battute. Non ne aveva molto bisogno oggi, della tattica: semplicemente troppo veloce il pilota di Tavullia, che per tutti e 28 i giri del circuito fa semplicemente un altro mestiere rispetto agli altri piloti. Vale saluta tutti e se ne va e in un colpo solo risponde a tutti i suoi detrattori: per il titolo di quest"anno (+30 con quattro prove da disputare) e per il suo futuro in Yamaha. 103esima vittoria in 223 Gran Premi, davvero niente male


LORENZO 7,5 Hanno la stessa moto, ma così non sembra (almeno questa volta): le due Yamaha, di solito vicinissime, quasi in collisione, stavolta sembrano divise da un baratro. Jorge prova a tenere il ritmo di Valentino e, una volta che si rende conto che è impossibile anche solo pensare di avvicinarsi, è bravo a non spingere troppo, accontentandosi di un secondo posto che non vuol dire resa, ma saggezza. Il rivale allunga di 5 punti in generale, la Lorenzo rimane ancora in piena corsa per il Mondiale.

DOVIZIOSO 7,5 Il primo dei normali. Andrea si rende protagonista di un ardente duello con Capirossi, dopo aver brillantemente superato l'ostacolo Elias. Solo alla fine il pilota Honda riesce ad avere la meglio su Loris, bruciandolo proprio sul traguardo. Suo il quarto posto, il terzo consecutivo, dopo la vittoria in Gran Bretagna, a conferma di un ottimo momento di forma. Non per niente la Honda gli ha fatto firmare un rinnovo, di cui lui è felicissimo.

PEDROSA 7 La Honda è inferiore, questo si sa. Daniel parte come al solito da Fenomeno e prova, sgomitando, a non far passare i due Fenomeni della Yamaha. Invano, naturalmente, ma del resto i mezzi non permettevano di meglio. Lo spagnolo festeggia con un podio il rinnovo di contratto (annuale) e si prende il terzo posto in classifica generale che era di Casey Stoner (ancora out, ma tornerà?). Lontano, ma almeno ci prova.

CAPIROSSI 7 - Ogni volta che lo vediamo a lottare là davanti ci stupiamo, anche se forse non dovremmo. Delle moto tra le Top 10 la sua sarebbe la meno dotata: in realtà Capirex si diverte molto a invertire la tendenza ed è uno dei pochi a cercare di divertirsi in sella alla sua Suzuki. Ci riesce anche questa volta, ingaggiando un duello rusticano con Dovizioso: Bravo Andrea, dirà a fine gara. Bravo lui, diciamo noi.

ESPARGARO 6,5 Secondo GP e ancora a punti il pilota della Pramac Racing: non male per un &lsquoquasi debuttante', capace anche di far segnare tempi molto interessanti. Dopo il 13° posto negli Stati Uniti ecco un 11°. Promette bene.

MELANDRI 5,5 Naturalmente vorremmo vederlo più &lsquonel vivo del gioco': invece lo troviamo ondeggiare tra le posizioni di rincalzo. Finisce ottavo, quantomeno aggiunge qualche punto alla sua classifica dopo due zeri di fila.

ELIAS 5,5 Come il suo posto nell'ordine d'arrivo. Come Pedrosa è solito partire tutto sprint ma perdere sostanza con l'andare dei giri. Fumoso, e non è la prima volta che lo diciamo.

DE ANGELIS 4 - A malincuore, ma l'incidente che provoca dopo qualche metro poteva essere evitato. Lui se ne accorge e chiede prontamente scusa. Perdonato, almeno per questa volta.

Vai Rossi che il motomondiale lo vinci tu quest'anno!

Ecco la classifica:
1 Valentino Rossi 212
2 Jorge Lorenzo 187
3 Casey Stoner 150
4 Daniel Pedrosa 141
5 Colin Edwards 123
6 Andrea Dovizioso 120
7 Alex De Angelis 88
8 Loris Capirossi 86
9 Randy De Puniet 84
10 Marco Melandri 79